Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il 3,6% della popolazione mondiale è affetta da disturbo d'ansia.
Che cos'è?
L'ansia è la risposta naturale del corpo allo stress, una parte normale della vita. Ad esempio, ci si puo' sentire ansiosi prima di un colloquio di lavoro, di un discorso pubblico o di un test.
Nel breve periodo, l'ansia aumenta la frequenza cardiaca e la respirazione, concentrando il flusso sanguigno al cervello, dove ne ha bisogno. È la risposta del corpo per preparare ad affrontare una situazione difficile. Può essere uno stimolo positivo e una motivazione per migliorare le prestazioni fino a quando non interferisce con la propria vita di tutti i giorni.
Ma cosa succede quando diventa troppo intenso?
Quando diventa eccessiva e persistente (più di sei mesi), l'ansia può avere un effetto devastante sulla salute fisica e mentale.
Può accadere in ogni fase della vita, ma si manifesta principalmente intorno ai 40 anni e colpisce più le donne che gli uomini.
Quali sono i sintomi?
Possono variare a seconda della persona, ma i sintomi principali sono generalmente: palpitazioni, sudorazione, tremore, mancanza di respiro, dolore al petto, nausea, paura di perdere il controllo, fobie specifiche, vampate di calore, compulsioni.
Può anche manifestarsi come sintomi somatici come IBS, fibromialgia, stanchezza cronica, arrossamento eccessivo.
Cosa causa l'ansia?
Oltre a fattori ambientali (come la pandemia per esempio) e componenti psicologiche, ci sono anche alcune cause fisiche:
- Cortisolo
Lo stress cronico e l'eccessivo cortisolo possono avere un effetto dirompente sul cervello, in particolare causando ansia.
- Squilibrio ormonale
Quando arriviamo ai 40 anni, il nostro equilibrio ormonale cambia e questo ha un impatto sul nostro stato mentale causando, tra gli altri sintomi, ansia.
- Insulina
Una dieta ricca di cibi raffinati e zuccheri può aumentare l'infiammazione nel cervello e alterare l'umore e la funzione cerebrale.
- Tiroide
Il basso funzionamento della tiroide può avere un impatto sulle funzioni del cervello causando ansia
- Intestino
L'intestino è collegato al cervello, se non funziona correttamente, può influire anche sulla salute mentale.
Come possiamo affrontare l'ansia in modo naturale?
Ecco alcuni suggerimenti:
- Cercare di ridurre lo stress meditando, seguendo un corso di yoga, camminando nella natura, respirando, facendosi fare un massaggio, seguire i propri hobby
- Considerare la possibilità di fare testare gli ormoni per verificare se ci sono squilibri in modo che possano essere affrontati e risolti
- Scegliere una dieta a basso indice glicemico ricca di proteine, grassi sani, verdure e cereali integrali
- Far controllare la tiroide per vedere se funziona correttamente in modo tale da sistemarla nel caso non funzionasse.
- Mangiare cibi probiotici come Kimchi, Yogurt, Sauer Krauts, Kefir per ripristinare la flora intestinale.
- Fare esercizio e rimanere attivi poiché entrambi hanno un impatto sull'umore e sulla salute mentale.
- Evitare l'alcol. Sebbene pochi bicchieri di vino o superalcolici possano dare sollievo e far sentire più calmi a breve termine, possono causare dipendenza da alcol a lungo termine con conseguenze anche peggiori.
- Ridurre la caffeina poiché è stato riscontrato che l'assunzione di un eccesso di questa induca nervosismo e ansia.
- Assicurarsi di dormire quanto necessario. La mancanza di sonno è stata associata a disturbi d'ansia.
- Assumere integratori come Adrenal Support, 5HTP o Theanine (sempre sotto la supervisione di un medico se sotto farmaci) che hanno un potere calmante.
In conclusione, l'ansia fa parte della vita, ma quando diventa una lotta quotidiana bisogna affrontarla prima che possa peggiorare e avere conseguenze deleterie sulla qualità della vita. Ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutare a gestirla, alcuni di essi sono stati indicati sopra, provali.
È tutto per ora!
Xxx
Chiara
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